Doha è una meta che non avevo mai preso in considerazione, a dir la verità prima di partire l’ho dovuta anche cercare sul planisfero!! Ma grazie ad uno scalo lungo ho avuto qualche ora a disposizione per poterla scoprire, almeno in parte.

Se avete in programma un viaggio a Doha preparatevi a temperature alte ( ad agosto sfiorano i 40 gradi), ma soprattutto ad un’umidità  molto elevata.

Io ero convinta che vista la posizione il clima fosse sì caldo, ma secco… e invece appena atterrata mi sono dovuta ricredere… gli occhiali da sole si sono persino appannati appena sbarcata!!

Prima di partire avevo letto del caldo in Qatar, ma mai avrei immaginato così tanto; già passeggiando per il centro nella città vecchia di Doha, sudare è stato inevitabile solo uscendo dall’hotel ci si sente già fradici.

Viste le temperature e le poche ore a disposizione ho deciso di fare un giro nel Souq Waqif, la zona del mercato nella città vecchia di Doha… una meraviglia per gli occhi!!

Mi sono ritrovata davanti a vicoli più o meno stretti occupati da bazar che offrono un’incredibile varietà di tessuti favolosi, spezie, gioielli, tappeti, anche vari tipi di uccelli.

Qui i bazar sono gestiti da uomini, che passeggiando tra un negozietto e l’altro si possono trovare seduti davanti alla propria attività o intenti a chiacchierare con i vicini… è stata una sensazione particolare non vedere nemmeno una donna alla gestione di un negozio, in più di turisti ce n’erano ben pochi in quel momento, quindi quando passeggiavo con Villero ero fondamentalmente l’unica donna e quindi mi sentivo osservata; ma d’altronde ho pensato che anche io li osservavo, era normale provenivamo da culture diverse e quindi ci stavamo “studiando” a vicenda!

Per sentirmi un po’ meno estranea ho provato a salutare con un cenno del capo ed un mezzo sorriso, gesto che è stato gentilmente ricambiato e che mi ha fatto molto piacere!!

Credo che rispettare le regole, la cultura e le tradizioni del paese in cui si è ospiti siano la base per trascorrere un soggiorno sicuro e senza pensieri.

L’architettura araba mi ha riportato alla mente il cartone di Aladdin, le notti d’oriente…. Stremata dal caldo, ho fatto una pausa al Coffee Bean in uno dei locali/bar, nella piazza centrale del Souq per riprendermi e reintegrare i liquidi.

Siccome sia io che Villero stavamo patendo il caldo infernale, abbiamo poi deciso di prenotare una corsa Uber, sfruttando la connessione Wi-Fi del bar, per andare in un centro commerciale con l’aria condizionata…. il Mirqab Mall dove abbiamo poi anche cenato prima di tornare in Hotel sempre con Uber.

Sono rimasta affascinata da alcuni sguardi, gli occhi di certi uomini, scuri, intensi, valorizzati da kajal (credo, ma ne sono sicura al 98% perchè erano troppo intensi!).. e poi il modo di vestirsi queste tuniche lunghe, kandura, con il tipico copricapo, la kufiya, chi bianco e chi rosso e bianco, mentre per le donne è diverso.

E qui vorrei dire che quando sono arrivata in aeroporto a Doha mi sono scontrata con una realtà che ancora non mi apparteneva, se non per quanto visto in tv.

Ero in coda per uno dei controlli doganali e davanti a me c’erano due signore totalmente coperte dal Niqab una lunga tunica nera capelli e viso inclusi e solo gli occhi scoperti …. Guanti neri compresi!! Questo mi ha totalmente scossa, è stata una sensazione come se avessi sbattuto contro un muro e mi fossi appena ripresa, assolutamente non di paura, difficile da spiegare…. forse da donna occidentale, l’ho vissuta come un senso di oppressione.

Diciamo che sono state un’esperienza ed una sensazione del tutto nuove!

Però consideriamo anche che in Qatar (è lo stato meno restrittivo per ciò che possono o meno fare le donne tra i confinanti Emirati Arabi e Arabia Saudita, non tutte le donne sono totalmente coperte, alcune indossano l’hjiab che copre solamente capo e capelli lasciando scoperto il volto e girando per il Souq chi lo indossava aveva anche mani e piedi scoperti, addirittura ho visto delle signore con delle belle décolleté!

Avrei voluto visitare altre mete che mi ero segnata, ma purtroppo il caldo era insopportabile e tutto sommato Doha è a 6 ore di volo dall’Italia, quindi magari ricapiterà uno scalo lungo oppure si può tenere in considerazione come meta per calda per Capodanno!

Noi abbiamo pernottato al Warwick Hotel, molto comodo e vicino alla città vecchia e al Souq Waqif, uno degli hotel più lussuosi dove siamo mai stati!!

                                       Consigli per affrontare il caldo e gli spostamenti 

  • non percorrete lunghe tratte a piedi (credetemi, anche 10 minuti possono già diventare insopportabili)
  • occhiali da sole, crema protettiva e magari anche un cappellino sono essenziali
  • sposatevi utilizzando Uber , risparmierete notevolmente rispetto al taxi (anche da e verso l’aereoporto)
  • coprire gambe e braccia potrebbe essere meglio per evitare di bruciarsi perchè il sole è forte

                                              Suggerimenti per l’abbigliamento

  • indossate vestiti morbidi, non aderenti sulla pelle
  • preferite tessuti naturali (come lino e cotone) a quelli sintetici che fanno sudare di più e puzzare

                                                       Importante!!

  • per le donne è meglio indossare abiti che non lascino scoperte spalle e ginocchia
  • le “effusioni” in pubblico non sono ben viste se non si è una coppia sposata quindi meglio anche evitare semplici baci o camminare mano nella mano (lo so, per noi è strano, ma è un piccolo sforzo che si può fare, no?!)

Baciiii,

Ambra

If you’re planning to visito Doha get ready to high temperatures, I’ve been there in August and it was hell hot weather!

I had 16 hour to stay in Doha, thank’s to a stopover between Bali and Milano.

Considering the few hours I decided to visiting the Souq Waqif, market area of Doha’s old town…a lovely view with alleys full of bazar, selling a multiplicity of things starting by textiles, silk, velvet to spices, rugs, jewelry…and even many birds species.

Here the Arabian  architecture remembered me the Disney’s Aladdin cartoon!

Melted by hot weather I stopped by Coffee Bean, one of the bar in the central place of the Souq, to take a smoothie and recharge energies.

Using the WiFi I booked a Uber, direction a Mall with air conditioning!! I decided with my boyfriend to spend the rest of the time into the Mirqab Mall where we had dinner too before come back to our hotel ( Warwick hotel) still with Uber.

I was fascinated by some guys gaze… their eyes looked so deep and the clothes were so different from ours but a very interesting style for me.

I’d like having more time to strolling around Doha but hot weather was intolerable and Qatar is not so far away (from Italy by plan 6 hours), that’s why this could be a perfect destination for New Year Eve time!!

                                   

                                     Advices to tackle hot weather and transfers 

  • don’t walk for long distances on foot (trust me, even 10 minutes can become intolerable)
  • sunglasses, high sun protection and why not, a sun hat are essentials
  • uber is a great way to move there, and to save instead to take a taxi (even to and from airport)
  • clover arms and legs is a good way to avoid sunburns

                                                         Outfit tips

  • prefer floating dresses to tight ones 
  • choose natural fabric, like cotton and linen to synthetics that make sweat and smell bad.

                                                           To know!!

  • for women is better wearing clothes who can covers shoulders and knees
  • warmth (kisses or walking hand in hand) in public are not so good, especially if not married

XoXo

Ambra

Dress: H&M (similar here)

Belt: Asos (similare here)

Shoes: Asos (similar here)